segunda-feira, 31 de dezembro de 2007
A minha lista...
Fine dell'anno
Trascorrerò la serata con alcuni dei miei amici: Marco, Paola, Roberta, Cecilia... ma putroppo niente Dan, grazie al consolato ed alla fretta con cui hanno valutato la nostra richiesta a metà novembre...
Dan, che in questi giorni non sta bene, tormentato dall'ansia e dalla cefalea... vorrei potergli stare vicino, perché so per certo che si sentirebbe meglio (dire che io possegga poteri taumaturgici sarebbe eccessivo e ridicolo). Spero che ciò non accada più in futuro, che tutto, dopo questa pausa forzata natalizia, prenda un cammino più rapido e favorevole a noi.
Per il mio 2008 desidero:
- ovviamente poter stare con Dan, regolarmente e serenamente;
- che Dan possa costruire finalmente una carriera lavorativa, che gli restituisca la serenità e l'autostima che finora gli sono venuti meno;
- imboccare una carriera che mi ida soddisfazioni, soprattuto dal punto di vista etico e sociale;
- che i miei genitori la smettano di tormentarsi, sebbene non sia una mia pretesa quella di far accettare loro la mia scelta di vita con Daniel.
Tante sono le storture del mondo, anche viste e toccate con mano. Non saprei quale desiderio poter esprimere senza cadere nella retorica o commettendo un'ingiustizia; sicuramente vivrei meglio sapendo che il continuo sticcilidio di vite umane, per fame, guerra, sfruttamento fosse terminato.
Stasera Torino non avrà il suo spettacolo pirotecnico, il suo concerto in piazza. Purtroppo il sesto operaio della ThyssenKrup è deceduto e la Giunta municipale ha deliberato in solidarietà. Chissà come reagiranno i torinesi, soprattutto i fighetti, i tamarri e tutte quelle teste vuote che non riescono a vedere altro che sé stessi.
Un augurio di un Felice e Migliore 2008 a chi legge.
domingo, 23 de dezembro de 2007
sábado, 22 de dezembro de 2007
domenica prima di Natale
Un po' avrei piacere di vivere le feste qui, ma al momento le vivrei con grande tristezza dovuta, per il secondo anno consecutivo, alla lontananza tra noi...
Dal momento che il diritto c'è e possediamo i requisiti, confido nel lavoro del nostro avvocato per una risoluzione rapida della situazione. Così che le prossime festività o vacanze le trascorreremo insieme, Dan ed io.
Mi pesa un po' la palese, quanto in buona fede, incomprensione delle difficoltà che sussistono per persone come Dan ed io (gay e di Paesi differenti) da parte di alcune delle persone a conoscenza di questa situazione. E' una sciocchezza, ma mi pesa talvolta rispondere a domande quali se noi due trascorreremo le feste insieme o quando prevedo che Daniel arriverà. Non c'è cattiveria o malizia in tutto ciò, ma alcune persone dovrebbero imparare e comprendere, a partire da questa situazione concreta, quanto siano grandi e spesso poco intelligenti le barriere tra popoli. A volte sembra che non tutti riescano ad associare a Daniel il concetto di extracomunitario, tanto questo termine ha assunto, stupidamente, una connotazione negativa nel linguaggio comune. Alla stregua di "immigrato".
Un augurio di un bel Natale per chi legge queste frasi e a tutti i nostri amici.
domingo, 16 de dezembro de 2007
Ah....! Che BEL Paese....
diamo i numeri
(a cura di Giusy Arena e Filippo Barone)
SICUREZZA SUL LAVORO
774
Sono stati i morti sul lavoro da gennaio a settembre 2007
34.051
Sono stati gli incidenti sul lavoro nel 2006
Inail
8.450
Sono gli ispettori in Italia per 5 milioni di aziende
30
Sono gli ispettori a Torino per 68 mila aziende (1 ogni 2.266 aziende)
IMPUNITA'
93%
dei condannati in primo grado non va in carcere
Mario Almerighi, magistrato
150 mila
I processi che ogni anno vanno in prescrizione
Ministero Giustizia
INVESTIMENTI SULLA SICUREZZA
832 milioni di euro
E' il volume d’affari del comparto sicurezza nel 2006 (-2,1% rispetto al 2004)
Assosic
QUANTO SONO CRESCIUTI I PROFITTI?
+8,1%
Sono i profitti generati da ciascun dipendente per la propria azienda ogni anno
+0,4%
Il salario di un dipendente ogni anno
+90%
i profitti delle grandi imprese industriali in dieci anni
+5%
I redditi di un dipendente in dieci anni
Ires-Cgil
LA PAGA DI UN OPERAIO
-2.592 euro
E’ il potere di acquisto di un operaio negli ultimi 5 anni
+11.984 euro
E’ il potere di acquisto di un imprenditore negli ultimi 5 anni
Ires-Cgil
3,3 miliardi euro
Sono gli utili della Thyssenkrupp nel 2006 (+27%)
52 miliardi euro
E' il fatturato della Thyssenkrupp nel 2006 (+10%)
Bilanci Thyssenkrupp
Si ringrazia particolarmente l’Ires-Cgil per la collaborazione
“Basta con le lacrime, fine della commozione, adesso è il tempo della rabbia” dicono i compagni degli operai morti nel rogo di Torino.
La politica risponde che le leggi ci sono e bisogna farle rispettare, ma la strage silenziosa continua. E a chi spetta far rispettare le leggi?
Mentre gli autotrasportatori mettono in ginocchio il Paese, Maria Grazia Mazzola ed Elisabetta Santon ci raccontano l’assenza totale di controlli nel mercato alimentare.
Un Paese senza controlli, senza rispetto nei confronti di chi lavora, senza legalità.
sábado, 15 de dezembro de 2007
Lobotomia collettiva
Tra gli ospiti esterni c'era una coppia italiana, di cui lui è stato un nostro cliente. Non essendo mai stati a Berlino, abbiamo consigliato loro alcune possibili mete e, neanche a dirlo, alcune mie colleghe del sede locale hanno suggerito lo shopping in alcune zone.
Ieri noi del gruppo londinese abbiamo trascorso qualche ora del pomeriggio camminando nel centro della città. Uscendo dall'ufficio la domanda è stata se stessimo recandoci a fare acquisti...
Le mie due colleghe Gerda e Monika spesso vanno ad effettuare delle spese il sabato pomeriggio e volendo anche la domenica.
Alcune persone che conosco, quando vengono a Londra si dedicano agli acquisti (diamine... qui è tutto più caro!) .
Insomma! Possibile che nel mondo di oggi l'unica attività nel tempo libero che una persona può svolgere sia lo shopping?
Le folle che riempiono Oxford Street, Potsdamer Platz, Via Roma, Via Dante, Via Condotti di cosa hanno bisogno? Io mi compro vestiti quando servono, libri quando possibile e cibo quasi quotidianamente. Ciò non richiede tutti i sabati della mia vita... neanche se ogni tanto volessi togliermi un desiderio, come un capo di abbigliamento o un dvd...
Il fatto è che ormai il mondo ruota intorno al consumo, unico motore e scopo di una scietà che, ai miei occhi, è vuota. Si è se si consuma e quello che si consuma.
Ciò che mi preoccupa è come questo sia un atteggiamento generalizzato, come molti, insospettabili, siano stati illuminati da questo nuovo verbo.
Come se fossimo vittime di una lobotomia generalizzata...
sexta-feira, 14 de dezembro de 2007
Fresh New Try
segunda-feira, 10 de dezembro de 2007
Natale
Due giorni fa sono stato alla festa di Natale (o Santa Lucia a seconda delle versioni) di El e Steve (vedi sopra). Yum yum... El ha fatto dei biscotti molto buoni: renne, cuoricini, abeti addobbati e uomini in mutande (Dan... erano i biscotti in mutande!).
Alle feste in cui mi invita El c'erano persone interessanti, alcune delle quali conoscevo già. Peccato che non mi sentissi al massimo ed ho fatto l'asociale!!!! Beh... solo un po.
Ciascun invitato ha portato un addobbo per l'abete (rigorosamente sintetico, non come quelli veri che alcune carogne vendono nelle strade di Londra). A parte un paio di addobbi di dubbio gusto, l'albero è venuto fuori carino
Dulcis in fundo Sofia ed io, tornando a casa a piedi nel cuore della notte, abbiamo incontrato una volpe!!!!!!! in mezzo alla città!!!
già una volta ne abbiamo incrociata una, ma ad archway, una zona più verde. Avrei voluto fotografarla ma è schizzata via... :-(
segunda-feira, 3 de dezembro de 2007
Al mio Dan
Purtroppo in Brasile non è semplice trovare un lavoro qualificato e ben remunerato, così stasera è tornato stanchissimo, con delle ferite... quanto vorrei poter essere al suo lato, poterlo accudire e addormentarmi al suo lato...
Non ho molto di che lamentarmi, ho conoscenza, anche solo tramite i media, di situazioni ben peggiori, di sofferenze più profonde. Ciononostante la rabbia verso un mondo ottuso, che lascia spazio al denaro di innondare intere regioni e devastarle, per poi ritirarsi, ma impedisce alle persone di realizzarsi e di costruire la propria vita, il proprio percorso, è forte.
Sono certo, tuttavia, il nostro rapporto uscirà più maturo e ricco da questa ulteriore fase, seppur dolorosa. Carla afferma che non si può pretendere che i funzionari del consolato tengano conto di fattori soggettivi, emozionali; eppure non hanno a che fare con pacchi postali... dovrebbero (se sono riusciti a sbagliare il tipo di visto non è che si possa definirli in altro modo se non superficiali) analizzare documenti che rappresentano pezzi di vita delle persone, che, messi insieme, costruiscono il mosaico su cui emettere un parere...
Chissà se il tizio che ha firmato la risposta è una persona felice.
quarta-feira, 28 de novembro de 2007
Questo mondo E' in vendita...
Come scritto da Daniel, il funzionario del consolato, con un atto di grande creativita', ha negato la richiesta di visto per Daniel. E cosi' ho scoperto che l'amore, qualcosa che diciamo essere inestimabile, un valore ce l'ha: almeno 550 sterline, il costo del visto.
Ora questo valore salira' vertiginosamente, proporzionalmente alle parcelle dell'avvocato e ai costi della burocrazia. Qualcuno mi ha ventilato un amore da circa 4000 sterline nel complesso... ho risposto che preferisco amare un po' meno... ma almeno 1000 sterline questo amore li varra'.
Va da se' che se sei povero non puoi amare, attaccati! Che pretese! Hai le pezze al culo e vuoi anche il diritto a stare con il tuo compagno o la tua compagna?
Benvenuti nel libero mercato, libero per chi ha i soldi, ovviamente.
Insomma, la rabbia monta ogni secondo in cui penso al regalo fattoci dal signor funzionario. Mi consola vedere che Eleanor e Sofia sono ancora piu' indignate... non sono solo.
domingo, 25 de novembro de 2007
They Said NO!
Our fist attempt to have a life as a copple was refused by someone that doesn't know us. That did not even let us the dignity of documents that we sent to be read or of me be called to hear me.
The consulate of UK refused my application to go and live with Simone in London. They said that we don't meet the requeriments. The requeriments that we know we meet.
I don't want to think that its a prejudice matter but I can find no other explanation. It can break our heart. It can make us sad, it can make us cry but it cannot bend our soul, cannot kill our love, cannot make us give up.
We will appeal. Play in the system's roles and, I know, sooner or later, I'll meet Simone again and we will have what every governmant denied us. Dignity.
Daniel
terça-feira, 20 de novembro de 2007
Giorno importante - Dia importante
A parte la conclusione del XXII mese insieme, Daniel oggi ha depositato la pratica per richiedere il visto e poter vivere con me.
Sono molto teso, come del resto Daniel. La nostra vita sara' inevitabilmente influenzata dalla decisione del Consolato, siamo nelle loro mani...
Ora mi auguro Daniel possa godersi un po' la primavera carioca e incontrare i suoi amici, prima di tornare a Sao Paulo; se lo merita, ha troppa tensione addosso.
Spero l'anno nuovo porti buone novita' e una svolta positiva nella nostra vita di coppia.
Hoje e' um dia muito importante para nos.
Alem do fato que o Vigesimo Segundo mes juntos se fecha hoje, Daniel entregou o envelope para o pedido do visto e assim poder morar comigo aqui.
Estou muito tenso, assimo como o Daniel. A nossa vida sera' sem duvida influenciada para a decisao do Consulado, estamos nas maos deles...
Agora espero que o Daniel aproveite da primavera carioca e saia com os amigos dele, antes de voltar para Sao Paulo; ele merece isso, esta' muito tenso.
Queria o ano novo traga boas novedades e uma mudanca positiva na nossa vida de casal.
sábado, 17 de novembro de 2007
la biblioteca
Che grigiore! Oggi il sole non vuole saperne di farsi vedere... in una giornata come questa e con Daniel qui ci saremmo messi comodi nella nostra stanza, sotto mezzo metro di coperte e aguardare un film...
Sono nella biblioteca di Whitechapel, una grande struttura pubblica che oltre a fornire i libri in prestito (ed in vendita, per alcuni titoli), possiede una collezione di CD musicali e DVD per il noleggio (2 sterline la settimana...) , organizza corsi (lingua, ballo, informatica, bricolage ecc ecc) e rassegne cinematografiche per tutte le fasce di età. Nonché mette a disposizione internet wireless...
Non sono servizi stratosferici, anche in Torino o nella più piccola San Mauro ma l'impressione è che l'organizzazione sia migliore; ci sono molti computer a disposizione con una rotazione frequente degli utenti.
Mediamente qui in Gran Bretagna i servizi pubblici sono migliori in quanto ad offerta e cortesia degli impiegati. Ovviamente il paragone è con l'Italia, la mia madrepatria. Non dubito che qui ci sia un certo numero di impiegati scansafatiche, ma volenti o nolenti prestano attenzione al cittadino, con cortesia.
Non è comunque il paradiso in terra... a quello non credo più.
quinta-feira, 15 de novembro de 2007
FIRST STEP TOWARDS LIFE TOGETHER
Here we are. After nearly two years wandering between Europe and Brazil a new stage, maybe a significant one, is beginning.
When I had to leave Brazil in August 2006 nothing was sure about our future, because we had no way to obtain a permanent visa either in my country, Italy, or in Daniel’s, Brazil.
Thanks to Carla and Juan, two close friends of ours, we managed to know that in the United Kingdom we would have the chance to live together.
Since 2005 this country has had a Law ruling civil partnership for same sex couples, allowing not only British citizens but also people from other countries to subscribe a Civil Partnership and have their rights as a couple recognized and protected. Basically, if one the partners, or both, are living regularly in the United Kingdom, they are eligible to sign Civil Partnership.
In our case we were not living in the UK, but being a citizen of a EU country I could easily move there and look for a job. Once found the job, I arranged an interview at Home Office to get my Registration Certificate, an official document stating I am actually living in the UK.
An EEA (European Union plus Switzerland, Norway and Iceland) citizen have the right to work or study within the UK without asking for a VISA or working permit, as long as he/she can support himself/herself economically. This status lets the EEA citizen to register as a resident at the Home Office, by filling a proper form (EEA1), available on the Home Office website, and by sending it along with an ID document (passport, national ID), the job contract , a payslip or a letter from the employer (for employees), documents stating the self-employment status (for self-employed), the school registration (for students). The applicant might send all these documents either by mail or at the Home Office itself after arranging an appointment.
The process is rapid and, for those applying directly at the bureau, it takes no more than half day.
With the Registration Certificate the EEA citizen can show he is actually living in the UK and let his/her partner start the VISA inquiry. The sponsor has to send to the partner his passport, his residence document, his job contract, payslips up to the previous six months, any document showing he/she has a proper place to stay (rent contract, bill, bank statement, HM revenue letter), a birth certificate, a letter addressed to the consulate, anything showing that the couple is real and stable (photographs, e-mails, letters, informal statements by relatives and friends etc) and, optionally, a declaration from someone guaranteeing his/her support in case of necessity. What the Consulate need to understand, among the other things, is if the sponsor and his partner are self-sufficient in order to prevent themselves from asking benefits from British government.
If it is not possible to provide the partner with original documents, certified copies are allowed. As far as we know, in the UK you should ask a lawyer for this kind of service. Some consulates, as the Italian one, provide the authentication service to their citizens. Not for free, I suppose.That is the stage where we are. Now an interview at the consulate is scheduled and another element is going to be put in the puzzle.
sábado, 10 de novembro de 2007
Consultoria para quem não pode pagar...
sexta-feira, 2 de novembro de 2007
Os Mortos
A sexta-feira de finados no Brasil repete uma bela tradição. Reverenciar os mortos... ou os vivos, bem vivos aliás.
Enquanto preparo os documentos para o pedido de visto que me permitirá me reunir novamente ao Simone em UK e ali finalmente contruir nossa vida, eu vivo temporáriamente (como tem sido tudo em nossas vidas) numa pensão proxima ao centro de SP e, por consequencia, cheia de jovens gays como eu.
É muito estranho para mim, ver como essa comunidade se agita e se anima om a chegada do dia de finados. Não por seu significado mas por suas possibilidades. Aqui no Brasil esse tipo de ocasião é conhecida como "feriado-prolongado" ou "feriadão" e não tem nada a ver com a reverência a data em si, mas apenas uma desculpa para a festa. Festa da independência, festa do Natal, festa dos Pais ou Mães... festa dos mortos. Uma oportunidades para sair, ver e ser visto. Festas em boates gays em SP mostram quão rasa pode ser a vida de um homem gay. Não só no Brasil. O mesmo deve ocorrer no Soho inglês ou em L.A ou em NY. Essa critica seria injusta se não incluisse toda a nossa sociedade. Como um todo nunca fomos tão rasos. A comunidade gay apenas potencializa e caricaturiza isso como nenhuma outra.
Enchemos os clubes e festas pela cidade, enquanto isso, os cemitérios estão vazios...
quinta-feira, 1 de novembro de 2007
stato di polizia
Dal mio punto di vista è un approccio orribile! Messo a repentaglio la vita dei cittadini? Ne hanno ucciso uno! Direi che questo è oltre il semplice mettere a repentaglio una vita...
Cò che mi ha indignato maggiormente è come la notizia è stata riportata sui media online e come le persone stanno reagendo; la morte di una persona innocente sta passando in secondo piano, a vantaggio delle speculazioni sulla sicurezza (il mantra del XXI secolo, l'oppio dei pecoroni contemporanei), su cosa sarebbe accaduto se si fosse trattato di un terrorista... Cosa sarebbe accaduto se mio nonno si fosse chiamato Vittorio Emanuele III? Se io fossi nato verde con le antenne? Se Homer Simpson non avesse ammazzato una libellula nel suo viaggio spazio temporale con il tostapane?
La polizia a suo tempo gettò fumo negli occhi, invento prove. Una palese dichiarazione di colpevolezza. Eppure questo non è al centro dell'attenzione, come dovrebbe essere; si dà per scontato, come in Italia per gli eventi del G8, che chi indossa una divisa sia al di sopra della legge. Questa non è democrazia... è uno stato di polizia.
Ieri hanno ammazzato uno perché viveva nel quartiere sbagliato, domani toccherà a quello con il vestito stravagante, dopodomani a quello con la pelle troppo scura. Poco importa se non ci sono elementi tangibili che supportino il timore di un attentato, stiamo lottando al terrorismo (lo stesso che noi Occidentali abbiamo creato ad hoc contro i Rossi) e tutto è lecito.
sábado, 27 de outubro de 2007
Oggi ho traslocato. Dalla spaziosa stanza doppia di Jamaica Street alla più londinese ed angusta singola di Wyllen Close.
Sono finalmente riuscito ad effettuare il cambio di indirizzo in posta, dopo tante peregrinazioni. Forse perché ho trovato un'impiegata eno burocrate degli altri... in fondo devi dimostrare la tua identità ed avere un documento ufficiale (bolletta, contratto, estratto conto) con il tuo nome e l'indirizzo e le migliaia di lettere ricevute da banca dopo l'avvio del conto direi che, a mio giudizio, siano sufficientemente ufficiali...
Prossimamente mi avventurerò in un altro meandro della burocrazia britannica, ovvero l'ufficio dell'immigrazione compentente per la registrazione del domicilio degli stranieri. Come cittadino UE non mi è richiesto di versare una quota e questo direi che è un bene; anche i documenti che devo produrre sono numericamente inferiori di quelli richiesti agli extracomunitari. La UE non è il miglior mondo possibile, ma ci dà piccoli privilegi che ci rendono la vita meno pesante.
Come da un po' a questa parte, il tempo è variabile tendente al grigio.
Mio padre mi ha raccontato che in Torino si potevano vedere le montagne imbiancate oggi; mi manca quel tipo di panorma, così come mi mancano alcuni elementi caratteristici dell'autunno come l'odore delle caldarroste ed i cachi sulle bancarelle. Talvolta penso che i difetti dell'Italia come società sono compensati dalle bellezze naturali e storico-artistiche che troviamo un po'ovunque nel BelPaese.
Mia mamma teme che io non torni più in Torino. A questo punto non so cosa dire, non posso prevere il futuro. Certo che in termini di possibilità di lavoro per me e di regolarizzazione per Daniel non è che la mia città e la mia patria in genere offrano molto; a fronte di una vita precaria in Italia, il Regno Unito sembra promettere una maggiore stabilità ed un benessere più saldo... Vedremo. In fondo sono qui da appena tre mesi, sebbene io abbia l'impressione che ne siano trascorsi almeno il doppio.
Ora devo cercare una catena solida per la bici. Pare che qui ne rubino molte e che il tipo di cavo in mio possesso sia di facile manomissione; mi chiedo cosa sia sicuro, in realtà, d momento che due anni fa in Torino mi rubarono una bici tranciando un cavo molto spesso e avvolto in una struttura metallica.
Qui la bici è molto utile, per evitare il costo dei trasporti pubblici (ma non dovrebbero essere per tutti in quanto pubblici?) e per essere rapidi negli spostamenti. Ci sono molte persone che la utilizzano, vestiti di tutto punto e dotati di un sacco di luci per non essere investiti. Sembrano alberi di natale ;-)
quinta-feira, 25 de outubro de 2007
O Comércio...
Quando a idéia de nos casar no Reino Unido veio a nossa cabeça pela primeira vez nó pensamos que, pelo menos nos países que possuem legistação sobre esses tema, o registro da nossa união fosse ter as dificuldades comuns de um matrimônio entre um casal heterossexual. Ledo engano. Nessa jornada para conseguir meu visto de noivo nós esbarramos num grande inimigo: a desinformação.
Conseguir um guia simples e prático sobre os procedimentos necessários para levar um pedido dessa natureza a frente é uma tarefa quase impossível. Isso fica ainda mais absurdo se pensarmos que estamos vivendo na era da informação. A internet é como um grande palheiro e as agulhas que precisamos estão espalhadas por aí. Muitas dessas informações se contradizem umas as outras e há ate sites que contradizem a si mesmos.
Foram incontáveis horas de pesquisas, conversas e questionamentos por e-mail e até hoje o Simo e eu ainda possuímos uma enorme quantidade de dúvidas sobre como um casal deve proceder para solicitar ao governo o direito de estabelescer sua família. Não que a informação não exista mas pelo fato de que ela vale dinheiro. Para se ter suas dúvidas sanadas sobre esse assunto você tem que, hoje, recorrer aos escritórios de advocacia que cobram muito para te dizer como proceder. Um comércio que tira de muitos que não possuem recursos a possibilidade de realizarem seu sonho.
Faça suas preces para ter nascido com algum dinheiro ou mesmo nos lugares que podem te acolher você será barrado pelo simples fato de não saber o que fazer. Bem, nem o Simo nem eu achamos isso certo. A informação deveria ser livre e o cidadão tem o direito de saber dos seus direitos não importando o quanto ganhe ou onde tenha nascido.
O gay que busca informações sobre o civil partnership vai encontrar um mundo de sites com "guias". Infelizmente esses guias parecem levar em consideração que o usuário é um especialista em termos técnicos, endereços de orgãos públicos e procedimentos jurídicos dada a complexidade e lacunas que seus guias apresentam.
Bem, sei que não somos os salvadores da pátria dos casais perdidos (nós mesmos ainda estamos muito perdidos) mas vamos tentar disponibilizar a medida do possivel informações e procedimentos para o pedido de visto de noivo, em especial o para pareceiros do mesmo sexo. Sem comércio, só informação. Extamanete como deveria ser...
Nomadi del 21 secolo
Mi piacerebbe questo fosse un diario, che renda meno distanti Daniel ed io e noi dai nostri amici, sparsi un po' ovunque.
Vorrei anche che quanto scriveremo fosse di aiuto a persone in situazione analoghe alla nostra. Daniel e, in misura minore, io stiamo vagando da tempo alla ricerca di un luogo e di un modo per poter vivere insieme. Non mi pare sia un concetto fuori dal mondo o una pretesa eccessiva... eppure parrebbe esserlo. Fortunatamente esistono Paesi, tra cui il Regno Unito, in cui almeno è concessa la possibilita' di tentare.
Calo un velo pietoso sull'Italia e sul provincialismo della sua classe politica.
Tenere un blog non e' facile, si parte pieni di entusiasmo e poi si presta via via meno attenzione al suo aggiornamento. Spero che nel nostro caso non sia cosi'.
SP
A cidade que por tantos anos eu chamei de lar é hoje uma gigante estranha. A cor cinza do ceu me lembra a cidade que deixei dias atrás. Quando nos despedimos, no aeroporto, o sentimento de "pausa na vida", não só em relação ao meu companheiro mas também do local que é hoje a semente da nossa família, foi inevitável.
Uma vez em São Paulo, tudo parece transitório, temporário.
A busca pelo visto para me reunir novamente ao Simone em Londres e lá me casar, oficializando algo que entre nós já existe faz com que tudo que esteja fora desse círculo ganhe as nuances de vida em transito, de espera. Uma espera que ja dura 21 meses nos quais nós dois buscamos um lugar ao qual chamar de lar. Um lugar como um dia foi São Paulo pra mim. Antes de ela deixar de ser o meu lar. Antes dela se tornar apenas uma gigante estranha.