segunda-feira, 31 de dezembro de 2007

A minha lista...

Hoje eu me sinto melhor. Os últimos dias foram difíceis. Minha crise de cefaléa tornou tuo um pouco mais difícil. Aqui, num suburbio afastado d São Paulo, as coisas parecem anda ainda mais lentas do que o normal. O que me consola é ouvir o Simone e seus relatos de encontros com familiares e amigos em Torino, Itália.

Pra mim tudo é um pouco mais triste por estar sozinho nessa cidade. Meus dois sobrinhos (que dividem a casa comigo) foram para o litoral, comemorar a passagem de ano com amigos e o restante da minha família (mãe, irmãos e irmãs) estão a milhares de kilometros de distancia. A outra parte da minha família está ainda mais longe, na europa. Meu amado Simo está tão longe que muitas vezes me sinto mal ao falar com ele ao telefone. Não que sua voz não seja um alívio para aquilo que sinto, a saudade imensa e amor represado. Mas por, nesses momentos, ser impossível esquecer o quão longe ele está de mim.

Mas mesmo assim eu não me sinto derrotado. Todas as vezes que conversamos eu sinto no Simone a mesma disposição para enfrentar as dificuldades que sempre tivemos. Isso me faz pensar que, cedo ou tarde, tudo irá se resolver.

É um pouco difícil fazer uma lista de desejos para o ano novo já que esse blog é, já por si só uma lista daquilo que quero mais. De qualquer maneira vou tentar:

- Desejo que o Simo esteja bem. Não só em relação a nós dois mas quanto a ele, como profissinal, cidadão, quando a sua saúde. Eu sei o quanto ele quer ser útil a comunidade e o quanto ele tem que sacrificar desse ideal por estar lutando por nós dois.

- Desejo estar ao lado do Simo. Olhar nos seus olhos, tocar suas mãos. Isso me deixaria realizado.

- Desejo ser digno e poder ganhar a minha vida ao lado do Simo com dignidade. Poder trabalhar regularmente e contribuir com a nossa família.

- Desejo um ano de tranquilidade para a minha mãe que tem que lutar a cada dia pela sobrevivência no ambiente pobre do Recife. Preciso ajudá-la. Preciso dar a ela uma velhice mais tranquila.

- Desejo que esse mundo ganhe olhos. Que as pessoas percam a miopia que permite que elas vejam apenas a si mesmas. Esse mundo tem que mudar. As pessoas tem que ver que vivem em uma comunidade. Que todas as vezes que elas escolhem as coisas pensando apenas em si mesmas estão piorando um pouco mais o mundo como um todo e que uma hora não poderão mais escolher coisas boas so para si porque não haverá mais coisas boas pra ninguém. 

- Desejo serenidade e coerência para os nossos governantes. Que eles percebam que são a voz do povo e que isso é uma missão sagrada e não um privilégio para ser usado para seus próprios propósitos cruéis. Que pessoas são mais complexas que simples números num gráfico. Que estrangeiros são gente também, exatamente como eles. Que o povo precisa ser protegido e não explorado. Que pessoas precisam de saúde, educação e respeito, não promessas vazias. Cada pessoa nesse nosso mundo merece um começo, meio e fim de suas vidas com dignidade.

- Desejo, finalmente, que eu seja uma pessoa melhor para dar as pessoas a minha volta o melhor que eu possa dar. Quero fazer o Simo uma pessoa feliz e ser feliz também. Quero ser uma ferramenta de transformação no nosso mundo e que outras pessoas também desejem isso para si mesmas.

Desejo mudança. Mudança para todos nós no novo ano.
É isso que eu desejo.

Fine dell'anno

Ecco, il 2007 terminerà tra qualche ora...

Trascorrerò la serata con alcuni dei miei amici: Marco, Paola, Roberta, Cecilia... ma putroppo niente Dan, grazie al consolato ed alla fretta con cui hanno valutato la nostra richiesta a metà novembre...

Dan, che in questi giorni non sta bene, tormentato dall'ansia e dalla cefalea... vorrei potergli stare vicino, perché so per certo che si sentirebbe meglio (dire che io possegga poteri taumaturgici sarebbe eccessivo e ridicolo). Spero che ciò non accada più in futuro, che tutto, dopo questa pausa forzata natalizia, prenda un cammino più rapido e favorevole a noi.

Per il mio 2008 desidero:
- ovviamente poter stare con Dan, regolarmente e serenamente;
- che Dan possa costruire finalmente una carriera lavorativa, che gli restituisca la serenità e l'autostima che finora gli sono venuti meno;
- imboccare una carriera che mi ida soddisfazioni, soprattuto dal punto di vista etico e sociale;
- che i miei genitori la smettano di tormentarsi, sebbene non sia una mia pretesa quella di far accettare loro la mia scelta di vita con Daniel.

Tante sono le storture del mondo, anche viste e toccate con mano. Non saprei quale desiderio poter esprimere senza cadere nella retorica o commettendo un'ingiustizia; sicuramente vivrei meglio sapendo che il continuo sticcilidio di vite umane, per fame, guerra, sfruttamento fosse terminato.

Stasera Torino non avrà il suo spettacolo pirotecnico, il suo concerto in piazza. Purtroppo il sesto operaio della ThyssenKrup è deceduto e la Giunta municipale ha deliberato in solidarietà. Chissà come reagiranno i torinesi, soprattutto i fighetti, i tamarri e tutte quelle teste vuote che non riescono a vedere altro che sé stessi.

Un augurio di un Felice e Migliore 2008 a chi legge.

sábado, 22 de dezembro de 2007

domenica prima di Natale

Domani sarà l'ultimo giorno che trascorrerò a Londra prima della fine dell'anno.
Un po' avrei piacere di vivere le feste qui, ma al momento le vivrei con grande tristezza dovuta, per il secondo anno consecutivo, alla lontananza tra noi...

Dal momento che il diritto c'è e possediamo i requisiti, confido nel lavoro del nostro avvocato per una risoluzione rapida della situazione. Così che le prossime festività o vacanze le trascorreremo insieme, Dan ed io.

Mi pesa un po' la palese, quanto in buona fede, incomprensione delle difficoltà che sussistono per persone come Dan ed io (gay e di Paesi differenti) da parte di alcune delle persone a conoscenza di questa situazione. E' una sciocchezza, ma mi pesa talvolta rispondere a domande quali se noi due trascorreremo le feste insieme o quando prevedo che Daniel arriverà. Non c'è cattiveria o malizia in tutto ciò, ma alcune persone dovrebbero imparare e comprendere, a partire da questa situazione concreta, quanto siano grandi e spesso poco intelligenti le barriere tra popoli. A volte sembra che non tutti riescano ad associare a Daniel il concetto di extracomunitario, tanto questo termine ha assunto, stupidamente, una connotazione negativa nel linguaggio comune. Alla stregua di "immigrato".

Un augurio di un bel Natale per chi legge queste frasi e a tutti i nostri amici.


domingo, 16 de dezembro de 2007

Ah....! Che BEL Paese....

lavoro e sicurezza
diamo i numeri

(a cura di Giusy Arena e Filippo Barone)


SICUREZZA SUL LAVORO

774
Sono stati i morti sul lavoro da gennaio a settembre 2007

34.051
Sono stati gli incidenti sul lavoro nel 2006
Inail

8.450
Sono gli ispettori in Italia per 5 milioni di aziende

30
Sono gli ispettori a Torino per 68 mila aziende (1 ogni 2.266 aziende)


IMPUNITA'

93%
dei condannati in primo grado non va in carcere
Mario Almerighi, magistrato

150 mila
I processi che ogni anno vanno in prescrizione
Ministero Giustizia


INVESTIMENTI SULLA SICUREZZA

832 milioni di euro
E' il volume d’affari del comparto sicurezza nel 2006 (-2,1% rispetto al 2004)
Assosic


QUANTO SONO CRESCIUTI I PROFITTI?

+8,1%
Sono i profitti generati da ciascun dipendente per la propria azienda ogni anno

+0,4%
Il salario di un dipendente ogni anno

+90%
i profitti delle grandi imprese industriali in dieci anni

+5%
I redditi di un dipendente in dieci anni
Ires-Cgil


LA PAGA DI UN OPERAIO

-2.592 euro
E’ il potere di acquisto di un operaio negli ultimi 5 anni

+11.984 euro
E’ il potere di acquisto di un imprenditore negli ultimi 5 anni
Ires-Cgil

3,3 miliardi euro
Sono gli utili della Thyssenkrupp nel 2006 (+27%)


52 miliardi euro
E' il fatturato della Thyssenkrupp nel 2006 (+10%)
Bilanci Thyssenkrupp



Si ringrazia particolarmente l’Ires-Cgil per la collaborazione


“Basta con le lacrime, fine della commozione, adesso è il tempo della rabbia” dicono i compagni degli operai morti nel rogo di Torino.
La politica risponde che le leggi ci sono e bisogna farle rispettare, ma la strage silenziosa continua. E a chi spetta far rispettare le leggi?
Mentre gli autotrasportatori mettono in ginocchio il Paese, Maria Grazia Mazzola ed Elisabetta Santon ci raccontano l’assenza totale di controlli nel mercato alimentare.
Un Paese senza controlli, senza rispetto nei confronti di chi lavora, senza legalità.

sábado, 15 de dezembro de 2007

Lobotomia collettiva

Negli scorsi due giorni sono stato a Berlino, per la assemblea annuale dell'azienda per cui lavoro e anche per festeggiare l'imminente Natale.

Tra gli ospiti esterni c'era una coppia italiana, di cui lui è stato un nostro cliente. Non essendo mai stati a Berlino, abbiamo consigliato loro alcune possibili mete e, neanche a dirlo, alcune mie colleghe del sede locale hanno suggerito lo shopping in alcune zone.

Ieri noi del gruppo londinese abbiamo trascorso qualche ora del pomeriggio camminando nel centro della città. Uscendo dall'ufficio la domanda è stata se stessimo recandoci a fare acquisti...

Le mie due colleghe Gerda e Monika spesso vanno ad effettuare delle spese il sabato pomeriggio e volendo anche la domenica.

Alcune persone che conosco, quando vengono a Londra si dedicano agli acquisti (diamine... qui è tutto più caro!) .

Insomma! Possibile che nel mondo di oggi l'unica attività nel tempo libero che una persona può svolgere sia lo shopping?
Le folle che riempiono Oxford Street, Potsdamer Platz, Via Roma, Via Dante, Via Condotti di cosa hanno bisogno? Io mi compro vestiti quando servono, libri quando possibile e cibo quasi quotidianamente. Ciò non richiede tutti i sabati della mia vita... neanche se ogni tanto volessi togliermi un desiderio, come un capo di abbigliamento o un dvd...

Il fatto è che ormai il mondo ruota intorno al consumo, unico motore e scopo di una scietà che, ai miei occhi, è vuota. Si è se si consuma e quello che si consuma.

Ciò che mi preoccupa è come questo sia un atteggiamento generalizzato, come molti, insospettabili, siano stati illuminati da questo nuovo verbo.
Come se fossimo vittime di una lobotomia generalizzata...

sexta-feira, 14 de dezembro de 2007

Fresh New Try

Since our first application was denied, Simone is seeking a trustworthy lawyer to guide us about our next step. Some bad experiences tasted but seems that finally we've found someone that have a professional behavior. For me is hard to accept that with the appeal may came more 6 months away from Simone and I would like just to make a new application and forget the past. Well, I'm not a professional in law so I (we) have to trust our new lawyer. She believes that we need to appeal. maybe it is the right thing to do but being honest, I would accept to be blame about the consulate's mistake if it could allow me to meet Simone Again. To kiss his mouth and feel his smell. To make jokes about his accent. The way he speaks "banho", "maximo"...

Simone always say things about the Christmas and how the landscape changes in UK. In Brasil the changes are not so dramatic. Seems like I'm frozen in time. The only thing that chary me up is the always present love from Simone. I hope that it will be, in the future, just a bag d memory. That we could think and say "remember that dark time that we had no home? that nobody wanted to give us the right that every human being deserves?"
I hope that this time is not so far away from us. Maybe next year I could see the changes in the landscape with Simone.

Dan
 

segunda-feira, 10 de dezembro de 2007

Natale


Due giorni fa sono stato alla festa di Natale (o Santa Lucia a seconda delle versioni) di El e Steve (vedi sopra). Yum yum... El ha fatto dei biscotti molto buoni: renne, cuoricini, abeti addobbati e uomini in mutande (Dan... erano i biscotti in mutande!).
Alle feste in cui mi invita El c'erano persone interessanti, alcune delle quali conoscevo già. Peccato che non mi sentissi al massimo ed ho fatto l'asociale!!!! Beh... solo un po.

Ciascun invitato ha portato un addobbo per l'abete (rigorosamente sintetico, non come quelli veri che alcune carogne vendono nelle strade di Londra). A parte un paio di addobbi di dubbio gusto, l'albero è venuto fuori carino

Dulcis in fundo Sofia ed io, tornando a casa a piedi nel cuore della notte, abbiamo incontrato una volpe!!!!!!! in mezzo alla città!!!
già una volta ne abbiamo incrociata una, ma ad archway, una zona più verde. Avrei voluto fotografarla ma è schizzata via... :-(

segunda-feira, 3 de dezembro de 2007

Al mio Dan

Oggi Dan ha iniziato il suo lavoro a Sao Paulo, dal momento che non sappiamo entro quando tutta la questione del visto si risolverà.
Purtroppo in Brasile non è semplice trovare un lavoro qualificato e ben remunerato, così stasera è tornato stanchissimo, con delle ferite... quanto vorrei poter essere al suo lato, poterlo accudire e addormentarmi al suo lato...

Non ho molto di che lamentarmi, ho conoscenza, anche solo tramite i media, di situazioni ben peggiori, di sofferenze più profonde. Ciononostante la rabbia verso un mondo ottuso, che lascia spazio al denaro di innondare intere regioni e devastarle, per poi ritirarsi, ma impedisce alle persone di realizzarsi e di costruire la propria vita, il proprio percorso, è forte.

Sono certo, tuttavia, il nostro rapporto uscirà più maturo e ricco da questa ulteriore fase, seppur dolorosa. Carla afferma che non si può pretendere che i funzionari del consolato tengano conto di fattori soggettivi, emozionali; eppure non hanno a che fare con pacchi postali... dovrebbero (se sono riusciti a sbagliare il tipo di visto non è che si possa definirli in altro modo se non superficiali) analizzare documenti che rappresentano pezzi di vita delle persone, che, messi insieme, costruiscono il mosaico su cui emettere un parere...

Chissà se il tizio che ha firmato la risposta è una persona felice.